
Il trekking proposto è una bella ed impegnativa camminata che parte dal fondo della Valle Argentera e, attraverso un sentiero caratterizzato da una decisa salita e lunghi tratti prativi, arriva al Colle Clapis. Questo itinearario è indicato dal numero 609 ma purtroppo in alcuni punti occorre prestare molta attenzione agli ometti ed i segnali gialli che si incontrano perchè non sono sempre ben visibili. Questa camminata è consigliata ad Escursionisti in grado di orientarsi bene in montagna.
Giunti a Sauze di Cesana dalla strada provinciale SP215 provenendo da Torino, alla rotonda occorre proseguire verso il Sestriere e dopo qualche centinaio di metri prendere la strada che scende seguendo l'indicazione per la Valle Argentera. Superata la sbarra che consente il passaggio a fronte di un pedaggio di qualche euro (solo nel periodo estivo) occorre seguire la strada che alterna tratti asfaltati e sterrati sino al fondo della valle.
Dopo circa venti minuti di percorrenza, si arriva in prossimità del parcheggio Montenero (Fig. 1) dove inizia l'itinerario.

Parcheggiata l'auto, si prosegue a piedi e si attraversa il ponticello sulla sinistra seguendo l'indicazione per Alpe Plane (Fig. 2).

Seguendo la strada che sale piegando sulla destra si raggiunge il rifugio agriturisitco Alpe Plane (Fig. 3).

In prossimità del cartello è indicato il sentiero 609 che sale dietro il rifugio e conduce al Colle Clapis (Fig. 4).

Da qui in avanti il sentiero è indicato con i segni gialli sulle rocce e saltuari ometti di pietra. Dopo aver iniziato la salita, i segni gialli indicano di salire leggermente sulla destra (Fig. 5).

Dopo circa 700 metri di salita il sentiero svolta nuovamente verso la sinistra iniziando a costeggiare il fianco della montagna (Fig. 6 - 7).


Adesso, la traccia del sentiero rimane più visibile. La pendenza si riduce e si prosegue sul costone della montagna seguendo sempre i segnali gialli sulle rocce (Fig. 8).

Proseguendo sempre diritto lungo il sentiero si raggiunge un indicazione per il Colle Clapis (Fig. 9). Lungo questo tragitto, voltandosi verso valle è possibile ammirare la Valle del Gran Miol (Fig. 10).


Dopo essere saliti seguendo la direzione indicata dal cartello, si incontra un grosso masso che bisogna superare e subito dopo svoltare sulla destra (Fig. 11).

Il sentiero adesso scompare e occorre salire verso diritto verso la cima camminando in mezzo ai prati (Fig. 12).

Proseguendo verso la cima si incontra nuovamente il sentiero che si dirige verso destra. Imboccatolo, dopo un centinaio di metri occorre prestare molta attenzione ai segnali gialli sulle rocce che indicano il sentiero di salita al colle verso sinistra.

Da qui in avanti sono presenti diversi ometti che consentono l'orientamento nonostante la traccia non molto visibile (Fig. 14).

Lungo la descisa salita si incontra un crocevia dove i cartelli indicano la direzione del sentiero 609 (Fig. 15).

Il percorso prosegue su un sentiero leggermente sdrucciolevole (Fig. 16) sino alla cima e consente di raggiungere il Colle percorrendo l'ultimo tratto sulla cresta della montagna (Fig 17).

