
La salita dal Rifugio Sapienza ai Crateri Barbagallo ed ai resti della Torre del Filosofo (luogo dove si narra che Empedocle si recasse per avere un vicino contatto con la natura) è una camminata suggestiva tra crateri spenti, rocce vulcaniche, sabbia e lapilli. Il paesaggio "lunare" che si percorre conduce ad una prima tappa a quota di circa 2500 metri che corrisponde all’arrivo della funivia; ed una seconda meta rappresentata dalla Torre del Filosofo raggiungibile anche con i mezzi fuoristrada messi a disposizione a pagamento per i turisti.
In assenza di nuvole e foschia si può ammirare la città di Catania ed i paesi limitrofi. Lo sguardo arriva fino al mare.
E’ consigliabile abbigliamento da trekking e scarpe adatte a sterrato, portare anche nello zaino k-way e giacca/pile in quanto la temperatura di alta quota potrebbe renderne necessario l’utilizzo.
Giunti in auto al Rifugio Sapienza attraverso la strada provinciale SP92 è possibile parcheggiare in aree di sosta a pagamento o libere (Fig. 1).

Imboccare a piedi la strada a destra del rifugio lasciandosi la costruzione alle spalle, seguire l'indicazione verso destra (Fig. 2) ed oltrepassare la sbarra che impedisce l'accesso alle auto. La partenza del sentiero è situata a destra della funivia (Fig. 3).


L'inizio della salita è rappresentato dalla strada carrozzabile sterrata utilizzata anche dai fuoristrada del personale autorizzato al monitoraggio del vulcano, alla manutenzione degli impianti e dalle guide alpine (Fig. 4).

Il sentiero sale, abbastanza ripido, costeggiando a sinistra la funivia (fig. 5) sino al piazzale di arrivo della stessa (2500 m) (fig. 6).


Durante questo tratto di salita, se si volge lo sguardo a valle è possibile ammirare i Crateri Silvestri (Superiore ed Inferiore) (fig. 7).

Giunti al piazzale di arrivo della funivia è presente un bar e sono disponibili a pagamento i fuoristrada per raggiungere la Torre del Filosofo.
Proseguire il cammino inizialmente attraverso la strada sterrata e successivamente è possibile scegliere se continuare a percorrere la stessa oppure seguire i diversi tracciati che tagliano i tornanti.
Dopo alcune decine di metri, lasciata la strada carrozzabile per il sentiero sulla destra, il terreno diventa più sabbioso (fig. 8) e si può scorgere sulla destra un tracciato che conduce alla sommità del Cratere del Laghetto (fig.9).


Proseguendo la camminata il tracciato incrocia nuovamente la strada sterrata e da qui è possibile salire attraverso il sentiero alle pendici del monte (fig.10).

L'ultimo tratto di sentiero si ricongiunge alla sterrata sino al piazzale della Torre del Filosofo (fig. 11).

Proseguendo sulla sinistra, la piccola salita consente di ammirare dall'alto i Crateri Barbagallo (fig. 12).
