Il monte Cianea e i suoi vicini di casa

Un breve anello sulle Prealpi liguri per toccare, oltre al monte Cianea, anche altre due puntine: il boscoso Bric Agrifoglio e il più panoramico Bric dello Schiavo (nota COVID: l’itinerario si svolge totalmente in territorio piemontese, con il confine regionale che passa per il Bric Agrifoglio)


Lunghezza [Km]: 10.5
Dislivello [metri]: 400
Tempo di Salita [ore]: 01:45
Tempo Totale [ore]: 03:15
Difficoltà   Escursionisti
Punto di Partenza: Colle del Quazzo
Latitudine : 44.20144775
Longitudine: 8.06793703
Punto di Arrivo: Monte Cianea
Latitudine : 44.20153876
Longitudine: 8.06739647




A piedi si imbocca la stradina asfaltata che, passando a sinistra di una casa, prosegue quasi in piano sul versante settentrionale del Bric Verdiola (indicazioni per il "Collle San Bernardo"). Dopo circa 1 km di cammino si raggiunge una sella con un piazzale sterrato usato per depositare il legname (1091 m, 0.15 ore). Qui chi lo desidera può prendere verso sinistra un rustico sterrato che, passando poco discosto da una linea di crinale, arriva a brevissima distanza dalla boscosa sommità del Bric Agrifoglio (1176 m, 0.30 ore a/r), segnata da un piccolo ometto in pietrame.

Fatto ritorno alla strada asfaltata la si attraversa e si imbocca uno sterrato che procede nella direzione opposta, tagliando il versante sud-est del Bric Verdiola, e che raggiunge in moderata salita un punto di valico tra Val Tanaro e Val Borbera a 1126 m di quota. Qui si procede sempre su pista forestale verso sinistra, in ambiente più aperto, e si raggiunge un bivio collocato all'inizio del bel pianoro della "Colla Bassa" (1135 m). Ignorato per ora lo sterrato sulla sinistra (potrà servirci al ritorno) si procede lungo lo spartiacque Tanaro/Bormida: lasciandosi a destra il viottolo principale ci si tiene fedeli al crinale e si entra nel bosco e, seguendo un evidente sentiero, con percorso piuttosto diretto si raggiunge l'ampio pianoro sommitale del Monte Cianea (1225 m, 0.45 ore), panoramico e libero dalla vegetazione arborea.

Il nostro anello prosegue ora in discesa per tracce di passaggio sempre lungo il crinale Tanaro/Bormida in direzione della zona del Colle San Bernardo e delle sue enormi pale eoliche, che però non raggiungeremo. Dopo un tratto prativo ed uno più disagevole per la presenza di conifere cadute si arriva  ad una selletta dove convergono alcune piste sterrate (1129 m, 0.10 ore). Chi desidera raggiungere il Bric della Schiavo (1179 m, circa 0.20 ore a/r) potrà imboccare un sentierino che sale parallelo alla linea di cresta tenendosi sul lato Val Tanaro per evitarne le asperità; la salita lungo il crinale è invece resa disagevole dalla fitta boscaglia.

Tornati alla selletta, per fare ritorno al Colle del Quazzo si può prendere lo sterrato che scende verso sud-est e raggiunge in breve una stradina asfaltata, dove transita anche l'Alta Via dei Monti Liguri. Imboccatala verso sinistra si procede quasi in piano raggiungendo il Colletto della Cianea (1100 m), dove si abbandona l'asfalto per un largo sentiero che si stacca verso sinistra. Il nostro itinerario, segnalato in questo tratto da una crocetta gialla, tralascia alcune diramazioni verso sinistra e taglia a mezzacosta tutto il versante orientale del Monte Cianea, riportandosi così alla "Colla Bassa". Di qui si torna alla sella a quota 1126 e, ancora seguendo la crocetta gialla, si passa a sinistra del Bric Verdiola per una pista chiusa al traffico e si fa ritorno al Colle del Quazzo (1090 m, 1.15 ore). 

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